C’è anche l’italiana Sparkle nel consorzio avviato da Google per sviluppare due cavi sottomarini in fibra ottica che collegheranno il Medio Oriente con l’Europa meridionale e l’Asia. Il primo si chiama Blue Submarine Cable System e collegherà Italia, Francia e Grecia con Israele. Il secondo si chiama Raman Submarine Cable System e collegherà la Giordania con Arabia Saudita, Gibuti, Oman e India. I cavi dovrebbero essere operativi nel 2024.

Importante anche per la Grecia, non più periferia non cablata d’Europa ma finalmente moderna, perché il collegamento con i cavi che trasportano i dati internet e voce da continente a continente la farà diventare “hub digitale” dell’Europa, del Medio Oriente e dell’Africa dopo che il gasdotto Tap e il Tanap (e l’Eastmed quando sarà ultimato) l’hanno fatta diventare energy-hub del Mediterraneo orientale.

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