Per la prima volta un Ministro del governo israeliano dichiara apertamente di sostenere i diritti sovrani della Grecia, con una presa di posizione esplicita a sostegno della sovranità ellenica. Il riferimento è alle continue rivendicazioni turche sulle isole dell’Egeo, con la crociata del Presidente Recep Tayyip Erdogan contro il Trattato di Losanna, che dal 1923 definisce i confini nel Mediterraneo orientale. In ballo, come è noto, vi sono i giacimenti di gas che si trovano in quelle acque, il relativo sfruttamento e il mega progetto relativo al gasdotto EastMed. 

Non è un caso che la visita in Israele del Ministro degli Esteri greco, Nikos Dendias, si svolga nei medesimi giorni di quella del Segretario americano Anthony Blinken (tali e tanti sono i dossier sull’asse Usa-Mediterraneo). Dendias ha incontrato il suo omologo Eli Cohen, il premier Bibi Netanyahu e il Presidente Isaac Herzok.

A Gerusalemme è stata, una volta di più, sottolineata la relazione fortisisma che esiste tra Grecia e Israele, due players che svolgono un ruolo decisivo nella stabilità e nella sicurezza energetica del Mediterraneo orientale. Cohen ha sottolineato che Dendias è il primo ministro degli Esteri di un paese europeo ad essere ospitato dal Ministero degli Affari Esteri di Israele. Questa non è una coincidenza, bensì riflette le relazioni strategiche di Israele con la Grecia, ha aggiunto. Cohen ha definito il partenariato strategico tra Israele e Grecia “un interesse israeliano, regionale ed europeo” che può aiutare a risolvere la crisi energetica globale.

Durante l’incontro, Dendias ha informato il ministro degli Esteri israeliano sulle provocazioni turche, “che viola sistematicamente il nostro territorio, lo spazio aereo, usa tattiche ibride, intensifica le tensioni, comprese aperte minacce di invasione o (lancio) di un missile balistico ad Atene. Tali comportamenti sono una minaccia per l’ordine internazionale basato sulle regole del diritto internazionale”. 

I colloqui hanno riguardato energia, difesa, investimenti, economia, turismo, filiera, gestione delle crisi, ambiente, start-up. In modo particolare l’energia è il principale settore di cooperazione, per questa ragione hanno discusso sia dell’interconnessione elettrica Asia-Europa con un cavo che collegherà Israele, Cipro e Grecia, sia dell’ EastMed. Infine Dendias ha ringraziato Israele per aver sostenuto la candidatura greca al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite nel periodo 2025-2026.

Nell’incontro di un’ora con Netanyahu, il primo ministro ha annunciato di voler organizzare un incontro trilaterale con i leader greci e ciprioti per discutere della questione energetica. A suggellare l’intesa strategica tra i due paesi, è stato confermato un asse politico per impedire all’Iran di acquisire un’arma nucleare.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *