L’attacco da parte di un drone alla petroliera battente bandiera liberiana Pacific Zircon al largo del Golfo di Oman, ha subito provocato un aumento dei prezzi del petrolio, cancellando così le perdite precedenti. La nave, gestita dalla Eastern Pacific Shipping con sede a Singapore, è di proprietà del miliardario israeliano Idan Ofer. Era partita da Sohar, in Oman, lunedì pomeriggio, diretta al porto di Buenos Aires. 

Anche la Quinta Flotta della Marina degli Stati Uniti, ha confermato l’attacco con il suo comandante, Timothy Hawkins: “Siamo a conoscenza dell’incidente che ha coinvolto una nave mercantile”. I futures sul greggio Brent sono aumentati di 65 centesimi a $ 94,51 al barile e quelli sul greggio West Texas Intermediate (WTI) sono aumentati di 35 centesimi, a 87,27 dollari al barile. Nessuno ha rivendicato l’attentato, i cui dettagli non sono chiari, ma i sospetti sono caduti sull’Iran.

Teheran e Israele sono impegnati da anni in una guerra sotterranea in quel fazzoletto di acque. “L’attacco alla petroliera è una sfida di Teheran, nemico dello Stato ebraico”, ha detto un funzionario israeliano in condizioni di anonimato, aggiungendo che l’incidente aveva lo scopo di “interrompere” la Coppa del Mondo, che inizia domenica in Qatar, mentre un’agenzia di stampa iraniana ha replicato accusando Israele dell’attacco.

Si tratta di Nournews, collegata agli estremisti del governo iraniano, secondo cui “le atrocità sioniste durante la Coppa del Mondo sono iniziate prima. Gli incontri sportivi regionali e la crisi della formazione del governo in Israele hanno attivato l’asse ebraico-arabo per coinvolgere contemporaneamente il Qatar e l’Iran, aiutando l’atmosfera mediatica”. Nessuno ha rivendicato l’attentato, i cui dettagli non sono chiari, ma i sospetti sono caduti sull’Iran.

Nel 2019 in occasione di una serie di attacchi avvenuti al largo delle coste degli Emirati Arabi Uniti Teheran venne accusata da Washington, dopo che aveva iniziato a intensificare il suo programma nucleare in seguito al ritiro unilaterale degli Stati Uniti dal suo accordo atomico con le potenze mondiali. Nel 2021 in occasione di un altro attacco di droni iraniani venne colpita la petroliera Mercer Street al largo dell’Oman. 

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