“Ponti, dialogo, pace: il tris valoriale scelto da Papa Leone XIV nel suo primo discorso dopo l’elezione al soglio pontificio tocca le corde dei cuori di tutti e ha l’ambizione di tessere una nuova narrazione tra occidente e terzo mondo, al fine di procedere insieme verso le nuove sfide della post-modernità”.
Così l’analista internazionale Francesco De Palo, firma di Formiche e de Il Giornale, che osserva: “La sfida che attende il Pontefice è quella di dare vita ad una nuova linea di comunicazione tra blocchi separati e tra pangee che, in passato, troppo spesso hanno faticato a intendersi: l’interconnessione tra luoghi lontani e il binomio Europa/Stati Uniti che ha una storica centralità, può essere ripristinata con un piglio fermo e basato su due concetti strategici come comunità da un lato e virtuoso impasto tra ‘fede e ragione’ dall’altro.
Come osservava Sant’Agostino, ‘sono tempi cattivi, dicono gli uomini. Vivano bene ed i tempi saranno buoni. Noi siamo i tempi’. Per cui in un momento storico caratterizzato da numerosi fronti di crisi e dalla tendenza a semplificare risposte e soluzioni, sarà fondamentale poter contare su un’autorità spirituale e morale come quella di Leone XIV”.
(Foto: X Segreteria di Stato)